Dimensionamento scolastico: le precisazioni della Provincia di Asti sul comunicato stampa del Comune di Asti del 22 settembre 2021
Pubblicato il 23 settembre 2021 • Comunicati stampa , Scuola
In anticipo rispetto allo scorso anno,
Con nota del 3 settembre è stato inoltre chiesto ai Comuni di deliberare, entro il 17 settembre, la richiesta per il mantenimento in deroga dei plessi scolastici che registrano un numero di allievi inferiore rispetto a quello minimo previsto dalle linee guida regionali.
Le Linee guida della Regione Piemonte prevedono che
Raccolta tutta la documentazione,
Non è ad oggi pervenuta dal Comune di Asti la deliberazione di propria competenza inerente la richiesta di deroga per alcune scuole dell’infanzia (fraz. Castiglione e fraz. Serravalle) il cui termine per la trasmissione, regolarmente rispettato da numerosi altri Comuni, era appunto fissato nel giorno 17 settembre.
Considerate le iniziative intempestive e la diffusione di informazioni imprecise fatte circolare nei giorni scorsi anche tra gli Amministratori dei Comuni della provincia, è necessario rendere pubblica la nota a firma del Presidente Lanfranco trasmessa in data 16 settembre u.s. alla dott.ssa Dagna, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Alessandria ed Asti, con la quale si invitava, in spirito di rispetto delle rispettive competenze e per evitare inutili allarmismi, “ad informare i Comuni interessati dalla Vostra proposta di riorganizzazione delle autonomie”, preannunciando contestualmente che “
Paolo Lanfranco, Presidente della Provincia di Asti, dichiara: “Spiace, ancora una volta, venire a conoscenza dagli organi di stampa delle iniziative mediatiche del sindaco Rasero, che gettano immeritate ombre sull’operato degli Uffici dell’Ente; sarebbe bastata una telefonata, come consiglierebbe un rapporto istituzionale improntato al rispetto dei rispettivi ruoli ed al confronto costruttivo, per evitare questo fraintendimento. Credo si debba evitare di causare confusioni inutili, in un periodo in cui i docenti, gli studenti e le loro famiglie già vivono la preoccupazione di avere a disposizione per la didattica spazi adeguati, e con il rischio all’orizzonte che vengano soppresse anche in Asti scuole piccole ma importanti. Ringrazio gli Uffici per la professionalità con cui, rispettando modi e tempi dettati dalle norme, si occupano della programmazione dell’offerta formativa e ribadisco la disponibilità della Provincia ad affrontare con tempi di discussione congrui, un percorso credibile e condiviso che non stravolga l’attuale rete e che soprattutto non vada a togliere alle comunità del territorio uno dei pochi centri di aggregazione, com’è appunto la scuola”.
Allegati
- Lettera della Provincia di Asti del 13 agosto u.s. avente ad oggetto “Dimensionamento della rete scolastica provinciale e dell’offerta formativa”;
- Lettera della Provincia di Asti del 3 settembre u.s. relativa, in particolare, alla “Soglia minima punti di erogazione del servizio”.
- Lettera della Provincia di Asti alla dirigente Dagna del 16 settembre u.s.