Ad Asti un convegno sul CAM edilizia
Pubblicato il 10 maggio 2023 • Comunicati stampa , Lavoro
Venerdì 12 maggio 2023, dalle ore 8:20, presso l'Aula Magna dell'UNIASTISS (Piazzale De Andrè, ad Asti), la Provincia di Asti e l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Asti, in collaborazione con CasaClima, CHAPTER PIEMONTE GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA, iiSBE Italia, GdL Edilizia Sostenibile ITACA organizzano la giornata di formazione "Sostenibilità e criteri ambientali minimi (CAM), stazioni appaltanti - Professionisti imprese per approfondire i contenuti del decreto CAM edilizia (DM 23 giugno 2022, n. 256).
Nel mese di Dicembre 2022 sono entrati in vigore i nuovi Criteri Ambientali Minimi definiti dal DM n. 256 del 23 Giugno 2022, criteri che riguardano l’affidamento dei servizi di progettazione, dei lavori e l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.
La giornata formativa si rivolge alle stazioni appaltanti e ai loro funzionari, ai tecnici incaricati della progettazione e alle imprese esecutrici delle opere e si pone come obbiettivo primario quello di informare e formare in un primo approccio le varie figure professionali su tutte le novità introdotte dal decreto in merito ai nuovi obiettivi che i CAM vogliono raggiungere e in merito agli obblighi di legge ai quali gli enti pubblici, professionisti e imprese si dovranno adeguare per una corretta realizzazione degli interventi.
I criteri C.A.M. adottati nel 2017 vengono sostituiti dal nuovo decreto: si ricorda che la scelta dei Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) si basa sui principi e i modelli di sviluppo dell’economia circolare, fondati su conoscenze e valori rispettosi del paesaggio e dell’ambiente, finalizzati a ridurre gli impatti ambientali generati dai lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e dalla gestione dei relativi cantieri.
Tra le novità introdotte si ricorda come le stazioni appaltanti siano tenute ad inserire nella documentazione progettuale e di gara almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali previste al fine di rendere gli appalti conformi alla nuova normativa sui Criteri Ambientali Minimi.
Si ricorda che i C.A.M. si applicano a tutti gli interventi edilizi di lavori disciplinati dal Codice dei contratti pubblici:
• attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione urbanistica ed edilizia, sostituzione, restauro, manutenzione di opere;
• manutenzione ordinaria;
• manutenzione straordinaria.
Per quanto riguarda l’esecuzione delle opere nel caso di appalti aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le Stazioni appaltanti dovranno tenere in considerazione i criteri premianti stabiliti nel decreto.
Tra questi, si ricordano:
• valutazione del livello di esposizione ai rischi non finanziari o ESG (ambiente, sociale, governance, sicurezza, e “business ethics”) degli operatori economici (es: imprese di costruzione, fornitori di materiali per edilizia, società di engineering);
• possesso di sistemi di gestione ambientale (EMAS – Regolamento 1221/2009 o norma UNI EN ISO 14001);
• distanza di trasporto dei prodotti da costruzione (almeno il 60% in peso sul totale dei prodotti da costruzione ad una distanza massima di 150 km dal cantiere di utilizzo);
• valutazione ambientale del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment).
La locandina dell'evento è disponibile in allegato