Il presidente Rasero alla Giornata della Memoria: “tutte le istituzioni hanno il dovere di ricordare alle nuove e future generazioni”

Pubblicato il 28 gennaio 2025 • Comunicati stampa

Il presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero, è intervenuto, questa mattina al polo universitario Rita Levi Montalcini, alle celebrazioni della Giornata della Memoria, organizzate dalla Prefettura di Asti in collaborazione con le istituzioni e le associazioni combattentistiche astigiane.

Numerose le autorità, i sindaci, gli studenti delle ultime classi degli istituti superiori Benedetto Alfieri e Castigliano, intervenuti con i loro professori. Ventotto i cittadini italiani, militari e civili, ai quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso le medaglie d’onore in quanto deportati ed internati nei lager nazisti. A ritirare i riconoscimenti i famigliari, figli o nipoti, degli scomparsi.

“In questa giornata – ha detto il presidente Rasero nel suo messaggio di saluto– inizio il mio intervento ricordando la senatrice Liliana Segre, cittadina onoraria di Asti, per esprimerle solidarietà e vicinanza per i messaggi antisemiti a lei rivolti a Milano. Le ho scritto anche per invitarla a questa giornata, i suoi impegni non le hanno consentito di essere tra noi, ma ha rivolto i suoi saluti e ringraziamenti a tutti gli organizzatori. C’è tanto da fare per sconfiggere l’indifferenza e continuare a mantenere viva la memoria dei cittadini ebrei vittime dell’Olocausto: nel nostro piccolo l’abbiamo fatto collocando nel centro storico del capoluogo le pietre d’inciampo, così come in altre duemila città italiane, per ricordare quelle persone, quei luoghi, quelle case, dove sono partiti uomini e donne verso i campi di sterminio lasciando ogni speranza. Mi rivolgo ai giovani studenti presenti, ai quali tutte le istituzioni hanno il dovere di trasmettere il ricordo di queste vittime innocenti, di queste tragedie familiari affinché non si ripetano più; abbiamo il dovere di continuare a organizzare le giornate della memoria per le nuove e future generazioni di questo territorio".

 

Comunicato stampa n. 6 del 27 gennaio 2025