Scarico acque reflue in pubblica fognatura

Ultima modifica 20 giugno 2018

Le categorie di imprese di cui all'art. 2 del D.M. 18/04/2005 nonché gli impianti non soggetti alle disposizioni in materia di autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) devono presentare domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) ai sensi del D.P.R. n. 59/2013 nel caso siano assoggettati al rilascio, alla formazione, al rinnovo o all'aggiornamento di una autorizzazione allo scarico idrico di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte III del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.

I titolari di scarichi insistenti in pubblica fognatura, che debbono ottenere una nuova autorizzazione, o presentare istanza di rinnovo di un provvedimento in scadenza, devono contattare il S.U.A.P. (trova il tuo sportello) e il Gestore di riferimento (Acquedotto della Piana S.p.A., Acquedotto Valtiglione S.p.A., A.M.A.G. S.p.A., A.S.P. S.p.A., Consorzio dei Comuni per l’Acquedotto del Monferrato, Comune di Castello di Annone, I.R.E.T.I. S.p.A. o S.I.S.I. S.r.l.), per quanto riguarda gli oneri istruttori.

In base al regolamento stesso ciascun S.U.A.P. può optare per l’implementazione diretta di un proprio servizio di compilazione guidata. Ove il S.U.A.P. non avesse provveduto ad allestire il proprio servizio per la presentazione dell’A.U.A. o a garantire l’informazione necessaria, la domanda deve essere presentata attraverso SISTEMA PIEMONTE secondo quanto previsto dal regolamento regionale 5/R/2015.

Per quanto concerne gli scarichi reflui domestici e assimilati ai domestici recapitanti in pubblica fognatura, gli stessi non rientrano nell’A.U.A. in quanto, ai sensi dell’art.124, comma 4, del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., gli stessi: «...sono sempre ammessi nell’osservanza dei regolamenti fissati dal gestore del servizio idrico integrato ed approvati dall’ente di governo dell’ambito.». Lo scarico domestico è costituito da «acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche».