Cerimonia: l'eredita lasciata ai giovani da Rita Levi Montalcini
Pubblicato il 11 aprile 2025 • Comunicati stampa
Alla scienziata Rita Levi Montalcini, astigiana, è intitolato il polo universitario di Asti. Presso la sede formativa e all'esterno dell'ospedale sono collocati due busti a futura memoria delle nuove generazioni.
Ieri, i giovani intervenuti alla cerimonia sul piazzale del Cardinal Massaia erano la maggioranza, a rappresentare l'Istituto d'Arte Benedetto Alfieri e l'universo scolastico. Alla cerimonia inaugurale del busto della scienziata sono intervenute la nipote Piera Montalcini, numerose autorità, il prefetto Claudio Ventrice, il direttore generale Asl Asti, Giovanni Gorgoni, i comandanti dei corpi dello Stato, Carabinieri, Questura, Finanza, gli assessori del Comune, Loretta Bologna (delegata dal sindaco Maurizio Rasero), la collega Eleonora Zollo, la consigliere regionale, Debora Biglia, la presidente regionale pari opportunità Chiara Cerrato, quella comunale, Nadia Miletto, presidente e segretario della medesima commissione in Provincia, Bianca Terzuolo e Anna Scarrione, la dirigente scolastica Maria Stella Perrone.
Con gli studenti anche numerosi insegnanti, in particolare Massimo Testa e Stefano Scagliola che hanno guidato i due giovani artisti, Lorenzo Livorsi 20 anni e Marco Roberto 18 nella realizzazione dei manufatti in terracotta oggi esposti. "Un lavoro lento e paziente- ha detto Testa- che ha fatto emergere le migliori capacità e l'estro dei giovani" .
Venerdì 11 aprile, alle 17, verrà scoperto un secondo busto di Rita Levi Montalcini presso l'omonimo polo universitario in piazza Fabrizo De Andrè. Un gesto simbolico, di grande spessore culturale per gli studenti dei corsi di laurea ospitati nella sede locale.
Il progetto artistico, pensato da Mariangela Cotto scomparsa lo scorso anno, è stato realizzato per accrescere la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini per il ruolo umano, professionale e sociale svolto dalle donne - è il commento degli organizzatori della mattinata.