Certificazione parità di genere: domande per gli incentivi alle PMI entro il 28 marzo 2024
Pubblicato il 22 marzo 2024 • La Consigliera informa
LA CERTIFICAZIONE DI PARITÀ DI GENERE (UNI/PDR 125:2022) non solo simboleggia l’impegno di un’azienda verso l’equità di genere, ma apre anche la porta a incentivi finanziari significativi per le micro, piccole e medie imprese.
Questi incentivi sono parte di una misura promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e realizzata in collaborazione con Unioncamere.
Le aziende interessate possono presentare le domande entro il 28 marzo 2024.
Certificazione parità di genere: il supporto alle PMI per ottenerla Le MPMI possono beneficiare di voucher e di un programma di assistenza tecnica, che include fino a cinque incontri con esperti specializzati.
Incentivi PMI per la certificazione: voucher fino a 12.500 euro
Per incentivare le Micro e PMI a ottenere la certificazione, vengono messi a disposizione incentivi che possono arrivare fino a 12.500 euro in servizi.
Ovviamente, per ottenere la certificazione per la parità di genere, le aziende devono rivolgersi a enti di valutazione accreditati, seguendo i criteri stabiliti dal decreto sulla Pari Opportunità, in linea con le disposizioni del comma 147, legge 234/2021.
Certificazione parità di genere: come presentare domanda per gli incentivi?
Le imprese interessate a ottenere gli incentivi possono presentare la domanda entro il 28 marzo 2024 attraverso la piattaforma restart.infocamere.it, accessibile tramite SPID, CIE o CNS. Sul portale è disponibile una guida dettagliata per facilitare l’uso della piattaforma e la compilazione della domanda.
Una volta ottenuto il voucher, le aziende hanno la possibilità di prenotare incontri con esperti per ricevere assistenza mirata. È inoltre possibile richiedere un preventivo a un organismo di certificazione che aderisce all’iniziativa.