La Asti-Cuneo riparte. La Provincia chiede il collegamento sud-ovest della Città capoluogo
Pubblicato il 2 novembre 2020 • Comunicati stampa , Viabilità
Il presidente Paolo Lanfranco ed il prefetto Alfonso Terribile hanno preso parte stamane, con i colleghi della Provincia di Cuneo ed i parlamentari cuneesi, all’incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, on. Paola De Micheli, sul tema della ripresa dei lavori sul tratto di autostrada A33 Asti-Cuneo. Il Ministro ha annunciato la firma del Decreto Interministeriale per il via dei lavori.
Il presidente Lanfranco, nell’esprimere apprezzamento per l’impegno congiunto di Governo, Regione e istituzioni locali che sta portando, dopo decenni, al completamento di un’opera fondamentale per il sud Piemonte, ha evidenziato al Ministro la necessità di prevedere e finanziare la realizzazione di un’opera complementare strategica per l’astigiano: la bretella di collegamento sud-ovest del capoluogo. L’opera è necessaria a decongestionare il traffico cittadino e per facilitare l’accesso del sud astigiano alla zona nord della città ed ai servizi lì presenti, a partire dall’ospedale Cardinal Massaja.
Nel progetto prossimo alla realizzazione, l’unica opera di accompagnamento ad oggi prevista, è l’adeguamento della tangenziale di Alba; le ulteriori necessità dei territori – come riferito da Bernardo Magrì, Amministratore delegato di Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. – andranno presentate e valutate nella prossima Conferenza dei Servizi per la realizzazione del secondo lotto.
Nella foto: il presidente della Provincia Paolo Lanfranco durante il collegamento con il Ministro Paola De Micheli
Comunicato stampa del 02/11/2020