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Piano dimensionamento scolastico: il consiglio provinciale approva la delibera

Published on 30 July 2025 • Comunicati stampa

Il Liceo Scientifico “Vercelli” e l’Istituto professionale per l’Agricoltura “Penna” di Asti saranno accorpati a partire dall’anno scolastico 2026/27. Dall’unione delle due scuole superiori nascerà l’Istituto di istruzione superiore “Vercelli/Penna”.

 

La pratica contenente il piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale è stato approvato dal Consiglio provinciale, nella seduta di ieri pomeriggio.

 

Il presidente della Provincia e sindaco di Asti, Maurizio Rasero: “la Provincia ha a cuore il futuro e la crescita della scuola e degli studenti. La pratica del dimensionamento della rete scolastica è un passaggio obbligato, ma le politiche dell’Ente per la scuola del futuro sono di altro livello: si traducono in una sensibilità crescente, in investimenti finanziari programmati per l’edilizia scolastica, nonostante le difficoltà e i tagli, per dotare gli istituti di nuove palestre, aule e spazi sicuri, oltre a ridurre i costi per la collettività con l’efficientamento energetico e nuovi impianti tecnologici. Politiche di investimenti e migliorie che proseguiranno, anche nei prossimi mesi, con la consegna di nuove opere o l’apertura di altri cantieri”- conclude il presidente.  

 

Complessivamente sono 1.377 gli attuali studenti, distribuiti in 68 classi, di cui 940 alunni del Liceo Vercelli (41 classi), 437 del Penna (27 classi nelle sedi di Asti e San Damiano). La differenza nella media alunni per classe (23,02 al Vercelli e 17,46 al Penna) evidenzia margini di riequilibrio e miglior utilizzo degli spazi.

 

La consigliere delegata alla programmazione della rete scolastica Tiziana Gaeta, “siamo arrivati a deliberare dopo mesi di concertazione e trattative con tutti i maggiori istituti superiori astigiani. L’obiettivo: ottimizzare l’offerta formativa e razionalizzare l’organizzazione degli istituti scolastici, per rispondere alle direttive regionali”. Il piano di unione presentato dal Penna è stato ritenuto il più convincente sotto almeno due aspetti: le affinità didattiche con la possibilità di integrarle agli indirizzi del Liceo Scientifico; la prossimità geografica dei due istituti. “La scelta condivisa con i dirigenti scolastici di vari istituti locali è infine ricaduta su quella approvata ieri, che ripeto - dice Gaeta - è orientata a dare una risposta definitiva, dopo numerosi rinvii della pratica, alle richieste della Regione”.

 

Gli amministratori ringraziano dirigenti e uffici per il lavoro: “il progetto – aggiunge Gaeta - è frutto di numerosi incontri e mediazione fra l’ente e le rispettive realtà, un’attività svolta nella massima trasparenza, senza aspetti oscuri, con la possibilità per tutti, docenti compresi, di partecipare ai lavori ed esprimere i propri punti di vista. Non rispondo alle polemiche, ma sottolineo che la delibera non è un provvedimento dell’ultima ora, ma di mesi di concertazione e trattative con dirigenti e professori, che erano al corrente dei vari passi compiuti” - conclude. 

 

L’accordo prevede un uso integrato delle strutture, dei laboratori scientifici e di informatica, delle strumentazioni didattiche, degli spazi per l’innovazione tecnologica. In parallelo, sarà sviluppata la collaborazione con il polo universitario locale, i centri di ricerca, le imprese del territorio; rafforzata l'alternanza scuola-lavoro e lo sviluppo di competenze in linea con il mercato del lavoro.

 

Il piano approvato prevede, infine, il mantenimento in deroga della didattica per tutte le scuole astigiane di ordine e grado (infanzia, primaria, media) con un numero di alunni sottostimato. Una risposta alla contrazione del numero di alunni, in particolare per quelli frequantanti scuole nei comuni più piccoli collinari e di langa.

 

Nella foto: il consigliere provinciale delegato al dimensionamento scolastico Tiziana Gaeta

 

Comunicato stampa n. 83/25