Certificazione di avvenuta bonifica
Ultima modifica 12 dicembre 2017
La Provincia di Asti certifica il completamento degli interventi previsti dai progetti di bonifica.
L’attività tecnica si concretizza a grandi linee, nei seguenti punti:
- verifica della relazione definitiva di ultimazione delle opere e raggiungimento degli obiettivi di bonifica sulla base del progetto approvato,
- richiesta di effettuazione di accertamenti integrativi,
- predisposizione della relazione tecnica di certificazione di conformità al progetto,
- controllo monitoraggio postbonifica,
- attenta valutazione dell'Analisi di Rischio di cui all’Allegato 5 alla parte quarta del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.,
- valutazione di tutti i dati derivanti dagli accertamenti tecnici ed analitici predisposti ed eseguiti al termine delle operazioni di bonifica per valutare il raggiungimento degli obiettivi di bonifica fissati.
Per l’ottenimento della certificazione di avvenuta bonifica occorre presentare, al termine degli interventi previsti dal progetto definitivo o da eventuali modifiche ed integrazioni dello stesso, una relazione di fine lavori ed una relazione di collaudo, secondo quanto disposto dallo schema di certificazione di cui all’Allegato 5 del decreto ministeriale 25 ottobre 1999 n. 471, redatta secondo le indicazioni previste dal “Regolamento per la disciplina del Procedimento per il rilascio della Certificazione di avvenuta Bonifica, Messa in sicurezza permanente e/o Bonifica e ripristino ambientale con misure di sicurezza dei siti inquinati” Regolamento per la Certificazione di Avvenuta Bonifica - approvato con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 18000 del 10 marzo 2003 e modificato con Deliberazione della Giunta Provinciale n. 5290 del 27 maggio 2004.
I costi per l'ottenimento della certificazione di avvenuta bonifica, così come indicato dalla L.R. n. 42/2000 che all’art.
I costi di certificazione sono esclusi dal contributo regionale previsto per gli interventi in danno alle Amministrazioni Comunali previsto dall’art. 16 della L.R. 42/2000, così come risulta dalla D.G.R. 70-7526 del 28/10/2002 di adozione dei criteri, modalità e termini per la presentazione delle domande per accedere al contributo regionale citato.