Piano Territoriale Provinciale
Ultima modifica 12 febbraio 2019
Il Piano Territoriale della Provincia di Asti è strumento dotato di spunti e contenuti innovativi. E' un Piano redatto in conformità con gli indirizzi generali formulati dalla Regione, attraverso il Piano Territoriale Regionale, e con gli indirizzi che l'Amministrazione Provinciale ha scelto, per meglio interpretare e governare il territorio Astigiano. I contenuti del PTP derivano direttamente dalle funzioni attribuite alla Provincia da leggi nazionali e regionali e, quindi, dalla connotazione attribuita al Piano dalle leggi stesse. Gli obiettivi prefissi possono ritenersi fissi ed invariabili; essi esprimono i campi nei quali la Provincia può espletare effettive azioni di governo del territorio e costituiscono un orizzonte di riferimento per la definizione delle scelte di sviluppo. Il Piano Territoriale della Provincia di Asti è un Piano prevalentemente di indirizzo: gli indirizzi e i criteri sono, infatti, le indicazioni caratterizzanti il Piano; poche sono le disposizioni con forza coercitiva, ovvero le prescrizioni immediatamente vincolanti o le prescrizioni che esigono attuazione. E' un Piano volto in prevalenza alla tutela del territorio e alla valorizzazione dei caratteri peculiari. In merito questi ultimi, gli obiettivi che il Piano Territoriale Provinciale intende perseguire sono la definizione degli elementi morfologici di valore del territorio Astigiano e l'individuazione delle risorse per la fruizione dell'ambiente naturale e dei beni architettonici di valore storico culturale, allo scopo di garantire una mirata salvaguardia degli stessi e una cosciente valorizzazione del paesaggio.
La Provincia ha redatto un manuale per il recupero degli edifici rurali; tale contributo potrà assumere un ruolo fondamentale nella diffusione della "cultura del recupero" e, altresì, nella predisposizione degli indirizzi per la pianificazione urbanistica comunale. Il PTP della Provincia di Asti non è un Piano imposto dall'alto; è il Piano di tutti coloro che, anche se in forme e misura diverse, hanno contribuito alla sua formazione e che in esso, oggi, si identificano.
La collaborazione tra Enti ed il confronto costanti, l'aggiornamento continuo, la capacità di rigenerarsi e di ricalibrare le scelte in funzione degli obiettivi: questo è quanto si chiede ad un piano di nuova generazione e questa è l'immagine nella quale il PTP di Asti si riconosce. Un elemento innovativo, contenuto nel Piano Territoriale Provinciale, è rappresentato dall'Analisi di Compatibilità Ambientale, allegata alla Relazione Illustrativa Generale. La redazione di tale documento frutto di un'importante collaborazione con il Politecnico di Torino e con l'Arpa, Dipartimento di Asti, ha rappresentato l'occasione per sviluppare un'importante fase di ricerca e di analisi del territorio di Asti e del suo ambiente, apportando un contributo significativo al contenuto scientifico del Piano.
Atti Amministrativi
D.C.R. n° 384-28589 del 05.10.2004 (371 KB)
Approvazione del Piano Territoriale Provinciale della Provincia di Asti. Legge regionale
(Pubblicazione sul B.U.R. n. 43 del
Documenti del Piano
Relazione Illustrativa (189 KB)
Allegato A1 - Analisi di Compatibilità ambientale (ai sensi art.20 L.R. 40/98) (601 KB)
Allegato A2 - Metodologia e criteri per la valutazione degli impatti sul paesaggio (912 KB)
Allegato A3 - Linee guida per la classificazione acustica comunale (1.35 MB)
Norme Tecniche di Attuazione (436 KB)
Tavole di Piano:
Tav. 1A - Sistema dell'assetto idrogeologico (7.81 MB)
Tav. 1B - Sistema dell'assetto idrogeologico (6.59 MB)
Tav. 02 - Sistema dell'assetto storico-culturale e paesaggistico (10.09 MB)
Tav. 03 - Sistema dell'assetto naturale e agricolo forestale (12.73 MB)
Tav. 04 - Sistema ambientale (12.27 MB)
Tav. 05 - Sistema relazionale infrastrutturale (5.4 MB)
Tav. 06 - Sistema dell'assetto economico insediativo (11.24 MB)
Adeguamento degli strumenti urbanistici al Piano Territoriale Provinciale
La Provincia di Asti, al fine di fornire un supporto ai Comuni che intendono proporre adeguamenti parziali o generali del Piani Regolatori al Piano Territoriale Provinciale, ha provveduto alla stesura di un atto di indirizzo formulato ad esplicitarne i contenuti e le relative modalità procedimentali.
Scarica l'atto di indirizzo (127 kB)
Per il Comune che ha predisposto una Variante al Piano Regolatore che ha per oggetto l'adeguamento al Piano Territoriale Provinciale, è possibile valutare il grado di rispondenza agli indirizzi dello strumento urbanistico provinciale, compilando il "Questionario per la valutazione di compatibilità delle Varianti di Piano Regolatore Generale". Tale documento dovrà essere quindi trasmesso unitamente agli elaborati costituenti la variante.
Scarica il Questionario (523 kB)
Attuazione e Monitoraggio del Piano
Articolo 5 attuazione del Piano
1. Il PTP si attua attraverso all'applicazione delle sue determinazioni in conformità alle disposizioni di cui all'articolo 4.
2. Concorrono all'attuazione del PTP tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel territorio della provincia.
3. L’attuazione, anche parziale o settoriale, del PTP può intervenire, sulla base di specifiche determinazioni dei Comuni interessati, sia attraverso alle Comunità Collinari e alla Comunità Montana, sia mediante il ricorso agli altri tipi di forme associative disciplinate dalle vigenti leggi, sia con l’impiego delle intese e concertazioni, anche limitate nel tempo e riferite a singoli aspetti, previste dalle norme in vigore.
4. Il PTP è attuato mediante l'impiego: a) dei piani regolatori generali comunali ed eventualmente intercomunali, nonché degli altri strumenti di pianificazione urbanistica;
b) dei progetti territoriali operativi (P.T.O.) disciplinati dalla legge regionale;
c) dei piani paesistici;
d) dei piani e dei programmi di settore;
e) degli accordi di programma;
f) delle intese, delle concertazioni e degli strumenti di programmazione negoziata previsti dalla legislazione vigente.
Il PTP è attuato altresì attraverso all'impiego delle forme associative e di cooperazione.
5. L'attuazione del PTP avviene utilizzando le determinazioni raffigurate nelle tavole di piano ed applicando le presenti norme.
6. Le determinazioni espresse dalle tavole del piano vanno intese secondo le relative apposite legende ed applicate nel rispetto delle presenti norme.
7. Le determinazioni cartografiche a scala maggiore prevalgono su quelle a scala minore; ove appaia contrasto fra un'indicazione cartografica e una norma del PTP, prevale quest'ultima.
8. Il PTP si propone come insieme organico delle determinazioni con le quali in via primaria l'autorità competente esercita il confronto nelle procedure inerenti alla compatibilità ambientale degli interventi.
Articolo 8 controllo dell'attuazione del Piano
1. La Provincia assicura il continuo controllo e la permanente conoscenza del territorio e delle sue trasformazioni, nonché dello stato di attuazione del PTP, attivando sistemi conoscitivi continui anche in collaborazione con altri soggetti pubblici o privati, con riferimento sia a quanto incide sull'assetto strutturale del territorio, sia a quanto rileva sulle materie oggetto di tutela.
2. I sistemi conoscitivi di cui al comma 1 assicurano a tutti i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio la conoscenza del territorio stesso e dell'ambiente, anche al fine di assicurare la gestione integrata delle risorse.
3. La conoscenza ed il controllo continui di cui al comma 1 si concretizzano in un sistema di monitoraggio inteso altresì:
a) ad accertare la continua rispondenza del Piano alle condizioni ed alle esigenze reali;
b) ad accertare l’eventuale necessità di adeguare il Piano stesso alle condizioni ed esigenze anzidette;
c) a verificare con continuità l’efficacia del Piano medesimo sul territorio.
Procedura informatizzata per il monitoraggio del Piano Territoriale della Provincia di Asti
Le attività svolte dall’Ufficio Pianificazione Territoriale sono rivolte in particolare alla verifica di compatibilità rispetto al Piano Territoriale Provinciale (PTP) delle varianti ai PRG ed al monitoraggio del PTP (controllo dell’attuazione del Piano). L’Ufficio, al fine di fornire un utile supporto ai soggetti attuatori del PTP (in particolare i Comuni), ha redatto un Atto di Indirizzo per l’adeguamento dei PRG al PTP che si configura come manuale di riferimento per la redazione delle varianti di PRG con allegato un “Questionario per la valutazione di compatibilità” che agevola la lettura della documentazione e degli elaborati presentati all’Ufficio e funge da elemento di screening per la valutazione, riducendo i tempi di istruttoria.
Il progetto del Sistema di Monitoraggio del PTP è un’attività onerosa sia in termini di tempo che di risorse. E’ stato quindi attivato un progetto che persegue diversi obiettivi concreti: ottimizzare i flussi di lavoro dell’Ufficio, definire procedure standard per condurre analisi spaziali a supporto delle decisioni, dotare il territorio di strumenti innovativi a sostegno della pianificazione comunale, dei professionisti e delle imprese.
Il primo risultato ottenuto è un prototipo di software che gestisce ed elabora i dati e fornisce informazioni in tempo reale circa l’attuazione del PTP. Al suo interno integra un software GIS che estrae le componenti di PTP e le relative norme sovrapponendo cartograficamente le aree oggetto di istruttoria sulle Tavole di rappresentazione del PTP.
La procedura è ricca di elementi innovativi. La prospettiva che l’Ente si pone è la sua implementazione operativa. In tal modo si creerà una rete di comunicazione dinamica tra gli attori operanti direttamente ed indirettamente nelle attività normative, progettuali, esecutive ed i referenti delle organizzazioni di tutela del territorio e dell’ambiente e si perseguirà la massima trasparenza del processo di valutazione.
Procedura informatizzata per il monitoraggio del Piano Territoriale della Provincia di Asti (1.7 MB)
RIFERIMENTI NORMATIVI PER LA FORMAZIONE DEL PTP
Una panoramica della produzione legislativa degli ultimi anni evidenzia una ripresa dell’attività pianificatoria di area vasta e come le Province abbiano incominciato a cogliere le opportunità offerte dal processo di decentramento amministrativo e ad assumere un ruolo di protagoniste nel governo del proprio territorio.
Livello Statale
A livello statale la legge di riferimento che definisce i compiti di programmazione è il D.Lgs 267/2000
art. 3 "Autonomia dei comuni e delle province"
art. 5 "Programmazione regionale e locale"
art.19 "Funzioni"
art.20 "Compiti di programmazione"
In ottemperanza a quanto attribuito alla Provincia in tema di Pianificazione Territoriale all’art.20 del D.Lgs. 267/2000 il Consiglio Provinciale ha approvato, con propria deliberazione, un "Documento di indirizzi per l’elaborazione del Piano Territoriale Provinciale e del Regolamento per il concorso degli Enti alla formazione del Piano Territoriale provinciale" (Delibera del Consiglio Provinciale n.25113 del
Livello Regionale
A livello regionale la legge di riferimento è la L.r. 56/77 e s.m.i.
art. 2 "Soggetti della pianificazione del territorio"
art. 3 "Strumenti e livelli di pianificazione"
art. 4 "Processo di pianificazione del territorio"
art. 5 "Finalità e obiettivi degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica"
art. 6 "Elaborati e contenuti degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica"
art. 7 bis "Formazione e approvazione degli strumenti di pianificazione territoriale di coordinamento provinciale e degli strumenti di pianificazione territoriale generale della città metropolitana"
art. 8 "Efficacia degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica"
art. 8 bis "Attuazione degli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica"
art. 9 ter "Concorso dei Comuni e delle delle forme associative che svolgono la funzione in materia di pianificazione urbanistica alla formazione dei Piani Territoriali di competenza provinciale e metropolitana"
art. 10 "Varianti agli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica"
Piano a Valenza Paesistica
Il Piano territoriale Provinciale contiene una specifica considerazione della valenza paesistica del territorio provinciale e costituisce pertanto piano di tutela nel settore del paesaggio a tutti gli effetti di legge
D.Lgs 112/1998 art.57 "Autonomia dei comuni e delle provincie"
L.r. 20/1989 art. 2 "Strumenti ed azioni di tutela"
L.r. 20/1989 art. 3 "Piani Territoriali" in attuazione della L. 431/85 (art. 1 bis), ora D.Lgs. 42/2004
L.r. 40/1998 art.20 "Compatibilità ambientale di piani e programmi"
L.r. 44/2000 art.60 "Funzioni delle province"