Consegnate onorificenze Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana"
Published on 21 December 2021 • Cultura
Lunedì 20 dicembre 2021, nella Sala Consiliare della Provincia di Asti, si è tenuta la cerimonia di consegna delle onorificenze dell’Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", conferite dal Capo dello Stato Sergio Mattarella a tre benemeriti cittadini astigiani.
L'evento, svoltosi alla presenza delle massime Autorità del territorio, è stato introdotto dal saluto del presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco, che ha offerto una personale riflessione sul ruolo dell'insignito, sottolineandone la particolare valenza nell'attuale contesto pandemico.
Ha preso poi la parola sua Eccellenza il Prefetto di Asti, Alfonso Terribile, che ha indirizzato un sentito ringraziamento a tutti i Sindaci del territorio per l'impegno messo in campo a tutela dei propri concittadini durante la pandemia, i vertici delle Forze di Polizia ed i rappresentanti delle Istituzioni e delle diverse componenti della società civile, evidenziando l'importanza del contributo di ciascuno.
Il Prefetto ha inoltre elogiato le varie attività di carattere sociale, culturale, turistico e ricreativo che, nonostante le difficoltà del momento, sono state promosse dalle Istituzioni, dalle amministrazioni locali e dall'associazionismo per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio.
A seguire, il Prefetto, unitamente al Sindaco di Asti Maurizio Rasero ha proceduto alla consegna dei diplomi ai neo Cavalieri dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, dottoressa Caterina Carpanzano Calabrese e Ing. Francesco Orrù, nonché all'Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Massimo Cotto.
La cerimonia, condotta dall'attore Aldo Delaude, ha visto l'intrattenimento musicale curato dal quartetto d'archi composto da Margherita Valente e Laura Luani ai violini, Aba Rubolino alla viola ed Enrica Mondo al violoncello, che hanno eseguito l'Inno di Mameli e la Serenata in sol maggiore K 525 di W. A. Mozart, universalmente nota come Eine Kleine Nachtmusik.
Al termine dell'incontro il presidente Lanfranco ha dichiarato: "Complimenti ai nuovi insigniti delle Onoreficenze al Merito della Repubblica. Sperando di non aver offeso nessuno, ho condiviso una riflessione legata al tempo di profonde trasformazioni che stiamo attraversando: i "Cavalieri" non siano riferimenti immobili e celebrativi, come monumenti che ci riportano al passato, ma siano fantini di un palio che, con le loro competenze, i loro valori ed il loro esempio, accompagnano e guidano le Comunità verso il futuro. Il cambiamento che auspichiamo lo dobbiamo pensare e realizzare noi".
In allegato: le schede personali degli insigniti