Pagamenti diritti (segreteria e oneri)
Last update 24 April 2024
DIRITTI DI SEGRETERIA
L’importo dei diritti di segreteria per l’istruttoria delle domande di autorizzazione per la coltivazione delle cave, di cui all’art.27 della L.R. 23/2016, sono stabiliti dalla Regione Piemonte con D.G.R. n.17-6612 del 16/03/2018 in base alla tipologia del procedimento, come qui di seguito riportato:
Procedimento Importo
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- Autorizzazione/concessione 1.400,00 Euro
- Rinnovo autorizzazione/concessione 1.200,00 Euro
- Modifica autorizzazione/concessione 1.200,00 Euro
- Ampliamento autorizzazione/concessione 1.200,00 Euro
- Proroga autorizzazione/concessione 600,00 Euro
- Modifica di modesta entità autorizzazione/concessione 600,00 Euro
- Sub-ingresso all’autorizzazione/concessione 350,00 Euro
Il pagamento potrà essere effettuato:
- tramite versamento/bonifico presso c/c bancario Banca Cassa di Risparmio di Asti – sportello Centrale Tesoreria Enti – Via Brofferio 11 – 14100 Asti:
IBAN IT 94 S 06085 10316 000000006109 con la seguente causale:
“Oneri istruttori attività estrattive L.R. 23/2016 - ragione sociale dell'azienda”
oppure
- attraverso il canale PagoPa disponibile al seguente link https://asti.provincia-online.it/web/pagamenti/pagamenti-spontanei selezionando la voce “Diritti concessione scarichi acque e altri diritti ambientali” ed inserendo come causale: “Oneri istruttori attività estrattive L.R. 23/2016 - ragione sociale dell'azienda”
Si ricorda che la copia della ricevuta di versamento dovrà essere allegata alle istanze presentate ai sensi della L.R. 23/2016, pena l'inammissibilità delle stesse.
DIRITTI DI ESCAVAZIONE
Con Deliberazione della Giunta Regionale 1 giugno 2018, n. 23-6964 (pubblicata sul B.U. n. 23 del 07/06/2018) è stata approvata la “Definizione delle modalità di applicazione dell’onere per il diritto di escavazione per la coltivazione delle cave e miniere di cui all’art. 26 della legge regionale n. 23 del 17 novembre 2016 “Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave”. Gli importi unitari dell'onere per il diritto di escavazione per il materiale estratto nel biennio 2019-2020 sono stati aggiornati con la Deliberazione della Giunta Regionale 22 marzo 2019, n. 13-8578 e restano invariati non essendo più previsto l’adeguamento ISTAT biennale, abrogato dalla l.r. 15/2020.
Il versamento delle quote dell'onere per il diritto di escavazione dovuto alla Provincia di Asti potrà essere effettuato tramite versamento/bonifico presso c/c bancario Banca Cassa di Risparmio di Asti – sportello Centrale Tesoreria Enti – Via Brofferio 11 – 14100 Asti:
IBAN IT 94 S 06085 10316 000000006109 con la seguente causale: "Onere per il diritto di escavazione L.R. 23/2016 - Anno di riferimento - ragione sociale dell'azienda".
Si ricorda che la copia delle ricevute di versamento effettuate alle Amministrazioni beneficiarie (Regione, Provincia, Comune) dovrà essere trasmessa al Servizio Ambiente della Provincia di Asti via PEC al seguente indirizzo provincia.asti@cert.provincia.asti.it, unitamente agli allegati previsti dalla D.G.R. n. 23-6964:
- Modello A - Dichiarazione della quantificazione dei volumi estratti, da compilare tramite il Servizio Esercenti Minerari e trasmettere entro il 30 aprile (anche nel caso in cui il volume estratto sia pari a zero);
- rilievo topografico dello stato dei luoghi al 31 dicembre u.s. unitamente ad altra documentazione utile, a firma di professionista abilitato, alla definizione delle quantità estratte;
- gli shapefiles dei dati geografici dell’attività estrattiva, predisposti secondo le specifiche riportate nella D.G.R. 23-6964 del 1 giugno 2018.