Qualità dell'aria
Last update 14 September 2023
In tema della qualità dell’aria gli amministratori pubblici a vari livelli si sono resi conto che le problematiche connesse all’inquinamento non possono rimanere confinate a livello locale, ma devono essere connesse a un’area molto più vasta. Tale convinzione ha portato alla sottoscrizione a Bologna, durante il G7 Ambiente del 9 giugno 2017, dal Ministro Galletti e dai Presidenti di Regione Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia-Romagna, il Nuovo Accordo di bacino padano per l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria. Le misure congiunte di bacino padano individuate, strutturali e temporanee, sono prioritariamente rivolte al settore traffico (limitazioni alla circolazione di veicoli diesel), ai generatori di calore domestici a legna, alle combustioni all'aperto e al contenimento delle emissioni di ammoniaca dalle attività agricole e zootecniche.
Accordo di programma Regione Piemonte
Con la D.G.R. 5 Giugno 2017, n. 22-5139 la Regione Piemonte ha approvato lo schema di Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano, mentre con D.G.R. n. 42-5805 del 20 ottobre 2017 sono state approvate le prime misure dell’Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta, di misure di risanamento della qualità dell'aria nel bacino padano, sottoscritto in data 9 giugno 2017.
Con D.G.R. del 18 maggio 2018, n. 36-6882 la Regione Piemonte infine ha approvato i criteri per identificare i comuni piemontesi dove persiste il rischio di superamento dei valori limite di qualità dell’aria e dove applicare le misure attualmente in vigore riferite alle "Zone di Piano", di cui alla L.R. 43/2000.
Controlla il livello del semaforo dei comuni facenti parte del protocollo operativo per l'attuazione delle misure urgenti antismog il report giornaliero sul PM10 a supporto del protocollo operativo antismog e consulta la mappa dei comuni del bacino padano a rischio di limitazioni attive.